martedì 31 gennaio 2012
Meteoriti da Marte
I meteoriti caduti presso Tata (Marocco) lo scorso luglio sono di origine marziana. La notizia è stata confermata da un team di esperti dell'International Society for Meteoritics and Planetary Sciences che ha effettuato un'analisi chimica su alcuni frammenti.
Le meteoriti sono cadute la notte del 13 luglio, quando molti abitanti di Tata vengono svegliati da una forte detonazione e vedono un oggetto luminoso attraversare il cielo.
Dalle informazioni raccolte si presume che siano state depositate al suolo almeno 7 chilogrammi di materiale marziano.
lunedì 30 gennaio 2012
Terremoto del 25 gennaio nord Italia
Descrizione delle cause e della serie storica dell'evento sismico che ha colpito il nord Italia il 25 gennaio 2012.
Alla scoperta di Mercurio
Dalla missione Mariner-10 alla futura missione ESA Bepi Colombo. Tutti i segreti del più piccolo pianeta del Sistema Solare.
sabato 28 gennaio 2012
Molecules - La chimica a portata di dita
Molecules è un'applicazione per la visualizzazione
tridimensionale delle molecole. Le molecole possono essere ruotate, ingrandire
o rimpicciolire spostando le dita sul display sfruttando touchscreen e zoom di
iPhone e iPad. È possibile scaricare un numero praticamente illimitato di
molecole.
Per chi volesse visualizzare su Molecules strutture
molecolari personalizzate, è possibile scaricarle sull'app tramite iTunes file
sharing o attraverso l'uso di formati URL personalizzati. Per meggiori
informazioni consultare il sito di supporto per Molecules.
Il codice sorgente di Molecules è disponibile sotto licenza
BSD.
Video tutorial (in inglese) e anteprime dell'app.
Terremoti Nord Italia - Gennaio 2012 -
Le scosse di terremoto avvertite il 25 e il 27 gennaio 2012 nel Nord Italia non devono preoccupare.
Come si vede dalla cartina il rischio sismico di questo territorio è basso.
Questo video spiega quali sono le forze che generano i sismi e i relativi movimenti della crosta terrestre.
Come si vede dalla cartina il rischio sismico di questo territorio è basso.
Questo video spiega quali sono le forze che generano i sismi e i relativi movimenti della crosta terrestre.
Scoperti 11 nuovi sistemi planetari
Il telescopio spaziale della NASA Kepler ha scovato 11 nuovi sistemi planetari, che ospitano complessivamente 26 pianeti.
Questi si trovano all'interno della Via Lattea e orbitano molto vicini alla loro stella, più vicini della distanza che separa Venere dal Sole. Ci vorranno altre osservazioni e studi per capire se si tratta di pianeti rocciosi o gassosi. Tra questi 26 pianti 15 hanno dimensione compresa tra la Terra e Nettuno, gli altri superano Giove.
In solo due anni di lavoro Kepler ha scoperto più di 60 pianeti scrutando un angolo di cielo non più grande di un pugno. Questo fa ritenere che la nostra Galassia si ricca di pianeti extrasolari.
(fonte: Image credit: NASA Ames/Dan Fabrycky, University of California, Santa Cruz)
Questi si trovano all'interno della Via Lattea e orbitano molto vicini alla loro stella, più vicini della distanza che separa Venere dal Sole. Ci vorranno altre osservazioni e studi per capire se si tratta di pianeti rocciosi o gassosi. Tra questi 26 pianti 15 hanno dimensione compresa tra la Terra e Nettuno, gli altri superano Giove.
In solo due anni di lavoro Kepler ha scoperto più di 60 pianeti scrutando un angolo di cielo non più grande di un pugno. Questo fa ritenere che la nostra Galassia si ricca di pianeti extrasolari.
(fonte: Image credit: NASA Ames/Dan Fabrycky, University of California, Santa Cruz)
Iscriviti a:
Post (Atom)