sabato 30 giugno 2012

Cielo di luglio 2012

Ritorna in cielo il triangolo estivo, Deneb, Vega e Altair ci faranno compagnia per tutta l'estate.




martedì 26 giugno 2012

Nuova prova a favore della teoria di Darwin

Nel sito paleontologico di Bolca, sui Monti Lessini, in provincia di Verona, sono stati scoperti per la prima volta fossili di pesci che testimoniano il passaggio degli antenati dei pesci piatti dalle forme normalmente simmetriche con un occhio per lato della testa a quelle bizzarramente asimmetriche che osserviamo ancora oggi.
Questa è una scoperta importante nella discussione tra evoluzionisti e oppositori alla teoria di Darwin. Questi ultimi affermavano che era improbabile un lento passaggio da pesci con occhi da entrambi i lati a pesci con occhi da un solo lato. Il passaggio sarebbe troppo complesso e le forme intermedie non avrebbero avuto vantaggi selettivi per potersi affermare su altre specie.
Ora, la scoperta di questo nuovo fossile descritto da Matt Friedman dell'Università di Oxford sulle pagine del «Journal of Vertebrate Paleontology», ha permesso di risolvere il mistero.



Nell'immagine a sinistra si nota come l'occhio sia migrato verso l'alto rispetto all'altro lato (a destra), senza ancora aver raggiunto l'altro lato della testa. (Cortesia M. Friedman)

venerdì 22 giugno 2012

Primo luglio 2012, ll giorno più lungo

l'International Earth Rotation and Reference Systems Service (Iers) di Parigi, ente internazionale che studia la rotazione terrestre e i sistemi internazionali di riferimento, ha deciso di aggiungere un secondo alla giornata del primo lugli 2012. Esattamente all'una e 59 minuti tutti i sistemi ufficiali di misurazione del tempo ritarderanno di un secondo. Questo secondo aggiunto si definisce 'secondo intercalare' e risponde alla necessità di sincronizzare il Tempo coordinato universale (Utc) basato su una rete di orologi atomici estremamente precisi con il moto di rotazione della Terra intorno al proprio asse.
Questo non è il primo secondo che si aggiunge per sincronizzare gli orologi atomici con il movimento di rotazione terreste. Il primo secondo di correzione è stato inserito il 30 giugno 1972 (il primo luglio in Italia), e da allora ne sono succeduti altri 23, l'ultimo dei quali risale al capodanno del 2009.



L'orologio atomico dei laboratori statunitensi del Nist (fonte: NIST)

Location:Bolgare,Italia

Una palestra per la matematica

IXL è la piattaforma web più completa per l'esercizio della matematica. Popolare tra gli educatori e le famiglie, IXL fornisce un numero illimitato di domande in più di 2.000 argomenti. Un sistema di apprendimento adattivo, con giochi e premi, che spinge gli studenti a continuare l'allenamento matematico.




giovedì 21 giugno 2012

DarwinTunes, la musica sotto l'azione della selezione naturale

Partendo dalla generazione di rumori casuali, sottoposti a una sorta di “selezione darwiniana” un computer è riuscito a creare brani musicali pieni di sofisticati accordi e di ritmi tipici delle canzoni pop.
Il singolare esperimento, descritto in un articolo pubblicato sui "Proceedings of the National Academy of Sciences” è stato condotto da ricercatori dell'Imperial College di Londra che stavano cercando di mettere alla prova una teoria secondo cui i cambiamenti culturali di lingua, arte e musica si evolvono attraverso un processo simile alla selezione naturale darwiniana, proprio come gli esseri viventi. Hanno quindi simulato questa evoluzione culturale usando un pubblico di 7000 utenti Internet in un esperimento progettato per scoprire se può esistere una musica che non sia il prodotto di un atto cosciente e creativo e se un simile prodotto possa piacere.




L'algoritmo progettato a questo scopo è stato chiamato DarwinTunes. DarwinTunes partiva da una “popolazione” di 100 cicli di musica per otto secondi. Gli ascoltatori accedevano a blocchi di musica da 20 pezzi alla volta valutandoli su una scala a cinque punti, da “Non la sopporto” a “Mi piace”. A questo punto DarwinTunes accoppiava i primi 10, mescolandone a caso elementi musicali a due a due, in modo da creare nuovamente una ventina di pezzi che andavano a sostituire la generazione precedente.

Il processo è proseguito per 2513 generazioni. Successivamente hanno testato il risultato su altri volontari, sottoponendo loro miscellanee di pezzi di differenti generazioni, riscontrando che i più graditi erano invariabilmente quelli delle generazioni più evolute.

I ricercatori hanno deciso di proseguire l’esperimento; chi volesse partecipare può contattare il sito di DarwinTunes.




Le prime greggi nel Sahara cinque millenni prima di Cristo

Il Sahara oggi è uno dei deserti più ostili del mondo. Eppure 10.000 anni fa i modelli paleoclimatici mostrano un ambiente con condizioni climatiche e ambientali molto più favorevoli alla vita, quelle che caratterizzarono il Periodo africano umido dell'Olocene. È per questo che non devono stupire i risultati di un recente studio pubblicato sulla rivista “Nature” che documentano la produzione di latticini nel Sahara nel quinto millennio a.C.
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lunedì 18 giugno 2012

Cambiamenti climatici nel Mediterraneo

La regione del Mediterraneo è affetta da una crescente siccitá. Questa conclusione è contenuta in Una recente ricerca del NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration). Secondo lo studio, tutta la regione sta soffrendo dagli anni '70 di un regime secco che si manifesta con minori precipitazioni durante la stagione invernale, proprio quando le riserve idriche si ricaricano




Fig.1: Colori rosso e arancio evidenziano le terre intorno al Mediterraneo che hanno avuto inverni notevolmente piú secchi durante il periodo 1971-2010 in riferimento al periodo 1902-2010. - NOOA

Questo studio conferma ulteriormente il legame tra riscaldamento globale e aumento dell'intensità dei fenomeni atmosferici. I dati statistici raccolti da un secolo circa ci indicano che esiste una relazione tra temperatura superficiale degli oceani e conseguenze in termini di maggiori o minori precipitazioni. Il riscaldamento globale aumenta l'intensitá di questi fenomeni, contribuendo al cambiameno climatico: piú siccitá dove giá ce n'é, piú pioggia dove giá é abbondante, ma anche uragani piú intensi, e incendi piú frequenti.
Lo studio del NOAA ci dice che oggi anche "in media terrae" cioè il Mediterraneo non è più escluso dai grandi cambiamenti climatici che stanno colpendo le regioni sub-sahariane e le regioni circondate dai grandi oceani coe Stati Uniti, Australia e Cina. oggi il cambio climatico non é piú solo il problema di regioni sub-sahariane né quello di nazioni circondate dagli oceani, come Stati Uniti, Australia, e Cina.
Regimi secchi, incendi, perdita del patrimonio naturale, scarsezza idrica sono le cause naturali che portano a instabilità sociale, insicurezza degli investimenti, e crescenti ondate migratorie. Nella regione del Mediterraneo ormai i cambiamenti climatici, economici e politici non possono essere separati l'uno dall'altro.
Capire che l'ambiente è la condizione necessaria per poter sperare in un progresso degli stili di vita non è più procrastinabile.

Location:Bolgare,Italia

sabato 16 giugno 2012

La sonda Voyager 1 sta lasciando il Sistema Solare

Lanciata con la gemella Voyager 2 nel 1977, la sonda Voyager 1 si trova ora in una regione dello spazio nella quale sta registrando un incremento vertiginoso dell'intensità delle particelle cariche che provengono dall'esterno del Sistema Solare e che sono state generate dall'esplosione di supernove sta quindi per varcare i confini del Sistema Solare, diventando così il primo veicolo costruito dall'uomo a entrare nello spazio interstellare.



Foto fonte NASA/JPL

venerdì 15 giugno 2012

Tempesta magnetica in arrivo

In arrivo le conseguente delle grandi eruzioni solari del 13 e 14 giugno. Tra sabato e domenica i flussi di particelle generati dalle due eruzioni solari colpiranno di striscio il nostro pianeta. Le conseguenze potrebbero essere tempeste magnetiche di piccola entità, con qualche disturbo probabile alle trasmissioni satellitari, e assicureranno spettacolari aurore polari.
Il flusso di particelle generato e diretto verso la Terra si muove a circa 600 chilometri al secondo.



Foto del brillamento solare del 13 giugno (fonte NASA/SDO)

Location:Bolgare,Italia

mercoledì 13 giugno 2012

Fotografata la più antica Galassia dell'Universo

SXDF-NB1006-2, così è chiamata, la più antica tra le Galassie finora individuate. La scoperta fatta da un team, d astronomi giapponesi è stata riportata sull'Astrophysical Journal. L'immagine mostra questa veneranda galassia (il punto rosso di questa foto) distante 12,91 miliardi di anni luce e risalente a 12,91 miliardi di anni fa. La scoperta è stata effettuata grazie al telescopio ottico di Manua Kea, situato nelle Hawaii su di una cima di 4200 metri. Le stime attuali portano l'origine dell'universo tramite Big Bang a circa 13,7 miliardi di anni fa: la nuova galassia sarebbe quindi una delle prime a essersi formate.


Foglia artificiale in grado di produrre idrogeno

È allo studio una particolare forma di foglia artificiale, in grado di produrre idrogeno dall’acqua con il solo impiego della luce solare.
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lunedì 11 giugno 2012

Come avviene una radiazione adattati va

Un nuovo studio, pubblicato da Le Scienze, sui ciclidi, pesci che vivono nei laghi africani, ci mostra che la dimensione del lago non ha influenza sulla probabilità di sviluppo di nuove specie, mentre hanno un notevole rilievo la profondità e il livello di selezione sessuale nelle specie che lo abitano. Questo risultato permette di prevedere l’impatto negativo delle attività umane sulla biodiversità ittica.
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venerdì 8 giugno 2012

Margaretamys christinae, nuovo mammifero scoperto in Indonesia

Una spedizione zoologica della Sapienza Università di Roma, coordinata da Alessio Mortelliti del dipartimento di Biologia e Biotecnologie "Charles Darwin", ha scoperto nella foresta pluviale dei monti Mekkonga, a sudest di Sulawesi (Indonesia) una nuova specie di mammifero. Si tratta di un roditore arboricolo, battezzato Margaretamys christinae, che vive sopra i 1500 metri di quota e appartiene al genere Margaretamys (famiglia dei muridi) che annovera altre 3 specie, tutte endemiche di Sulawesi. Un evento raro, quello della scoperta di nuovi mammiferi, in un pianeta già ampiamente esplorato.


Location:Bolgare,Italia

mercoledì 6 giugno 2012

Passaggio di Venere sul Sole

Ecco un'immagine del primo contatto del passaggio di Venere sul Sole.
Per il prossimo appuntamento dovremo aspettare il 2117!


Questo è un video accelerato, visto dagli occhi speciali del "Solar Dynamics Observatory" della NASA e dai suoi vari sensori.




Location:Bolgare,Italia