mercoledì 14 marzo 2012

la prima mappa che mette "a nudo" la Terra

Mappa globale della Moho o discontinuità Mohorovičić sulla base dei dati dal satellite Goce elaborati dal progetto Gemma. La profondita' della crosta varia dai 70 km della regione dell'Himalaya ai 10 km sotto il fondo dell'oceano. (fonte: progetto Gemma)
Ecco la prima mappa della profondità della crosta terrestre. Le misure dello spessore della crosta sono stati elaborate da un gruppo di ricerca del Politecnico di Milano, grazie ai dati sulla gravità rilevati dagli strumenti del satellite Goce dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa).
''Si tratta della prima stima globale della profondità della crosta'', ha spiegato Daniele Sampietro, uno dei responsabili della ricerca. Il pianeta è costituito da una serie di 'sfere' concentriche ben distinte di cui la più esterna è la crosta, un 'sottile' (profondo dai 10 a 70 chilometri) involucro di rocce dove avviene la gran parte dei processi geologici e dove sono custodite importanti risorse, come gas e petrolio.
La crosta terrestre rappresenta meno dell'1% del volume totale della Terra e trova il suo limite con la Moho (discontinuità di Mohorovicic), la superficie che 'separa' la crosta dalla regione più interna, il mantello.
''Avere una mappa accurata e globale della Moho - ha proseguito Sampietro - aiuta la comprensione delle dinamiche interne della Terra, eliminando la gran quantità di segnali di 'disturbo' prodotti dalla crosta''. La mappa permette quindi di 'spogliare' il pianeta del suo involucro esterno e capirne i meccanismi interni.

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