Da un’inchiesta di Altroconsumo risulta che alla fine del
2011 erano circa 20 mila i titoli disponibili in italiano (in Francia quattro
volte di più). Questo dato spiega perché mentre smartphone e tablet spopolano
gli ereader hanno ancora un mercato di nicchia.
Il mercato dei lettori di ebook vede due schieramenti
contrapposti. Da una parte Kindle, prodotto da Amazon, e dall’altro tutto il
resto del mercato che fa riferimento ad Adobe Digital Editions. Le librerie online
infatti producono ebook con protezioni anti copia che impediscono la
visualizzazione del libro ai sistemi concorrenti. Chi acquista Kindle può scaricare
ebook solo da Amazon e chi acquista un qualsiasi altro ereader può scaricare da
qualsiasi libreria che faccia riferimento ad Adobe Digital Editions (tutte le librerie
online escluso Amazon).
I due sistemi si dimostrano entrambi chiusi e una scelta tra
un ereader e l’altro non è facile. Ad oggi il sistema che sembra offrire
maggiori garanzie per il futuro (innovazione dell’hardware e dei servizi) è
Amazon. Si stanno sperimentando sistemi per consentire il prestito degli ebook
e scaricando un’app gratuita anche tablet e smartphone possono trasformarsi in
lettori Kindle (ovviamente senza i vantaggi dell’utilizzo dell’inchiostro
elettronico).
Esistono poi programmi che possono rimuovere le protezioni
anti copia, eliminando di fatto l’incompatibilità tra lettori. Sul web infatti
pullulano versioni pirata di ebook e si stima che tre ebobok su quattro siano
copiati illegalmente.
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