venerdì 2 marzo 2012

L’ebook cresce ma non decolla


Da un’inchiesta di Altroconsumo risulta che alla fine del 2011 erano circa 20 mila i titoli disponibili in italiano (in Francia quattro volte di più). Questo dato spiega perché mentre smartphone e tablet spopolano gli ereader hanno ancora un mercato di nicchia.
Il mercato dei lettori di ebook vede due schieramenti contrapposti. Da una parte Kindle, prodotto da Amazon, e dall’altro tutto il resto del mercato che fa riferimento ad Adobe Digital Editions. Le librerie online infatti producono ebook con protezioni anti copia che impediscono la visualizzazione del libro ai sistemi concorrenti. Chi acquista Kindle può scaricare ebook solo da Amazon e chi acquista un qualsiasi altro ereader può scaricare da qualsiasi libreria che faccia riferimento ad Adobe Digital Editions (tutte le librerie online escluso Amazon).
I due sistemi si dimostrano entrambi chiusi e una scelta tra un ereader e l’altro non è facile. Ad oggi il sistema che sembra offrire maggiori garanzie per il futuro (innovazione dell’hardware e dei servizi) è Amazon. Si stanno sperimentando sistemi per consentire il prestito degli ebook e scaricando un’app gratuita anche tablet e smartphone possono trasformarsi in lettori Kindle (ovviamente senza i vantaggi dell’utilizzo dell’inchiostro elettronico).
Esistono poi programmi che possono rimuovere le protezioni anti copia, eliminando di fatto l’incompatibilità tra lettori. Sul web infatti pullulano versioni pirata di ebook e si stima che tre ebobok su quattro siano copiati illegalmente.

Kindle, lettore di eBook

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